Tiziano Vecellio

Un uomo sulla quarantina, alto, pallido e smilzo, dai capelli scuri arruffati e la barba poco curata.

Tiziano Vecellio è stato un membro delle Lame, convinto sostenitore della causa dell'Impero. Ben presto ha manifestato la sua simpatia per Giovanni Mestiere, di cui è divenuto luogotenente. Tiziano nasconde un passato travagliato - è stato incarcerato su un'isola-prigione - ed è noto per il suo carattere irascibile e visionario; possiede una discreta cultura ed è un abile spadaccino. Con gli uomini ed i mezzi offertigli da Mestiere ha intrapreso una personale ed ossessiva ricerca delle rappresentazioni degli antichi eroi, che, secondo quanto recita la leggenda, "conferiscono a chi le possiede lo stesso potere degli dèi".